In Campo Diversi Ma Uguali, a Ostia una mattinata di dialogo e condivisione tra studenti

In Campo Diversi Ma Uguali

Un progetto nato con il proposito di contrastare ogni forma di violenza e per favorire il rispetto delle diversità di genere; e vuole far questo passando attraverso il ribaltamento di tutti i comportamenti socio-culturali che sono basati su modelli stereotipati dei ruoli degli uomini e delle donne, anche nel mondo dello sport.
Stiamo parlando di “In Campo Diversi Ma Uguali”, iniziativa promossa da OPES, dalla Divisione Calcio a 5, dall’Associazione AICEM e dalla ONLUS Sport Senza Frontiere e realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, con il patrocinio del CONI, della Regione Lazio e dei Comuni di Roma e Firenze.

A distanza di quasi 8 mesi dalla presentazione, il progetto è tornato lì dove tutto ha avuto inizio, ovvero all’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia (Corso Duca di Genova, 157, 00121 Lido di Ostia, Roma). Nella Giornata internazionale della donna (8 marzo) alcune delle maggiori autorità del mondo sportivo, della sicurezza e della formazione erano intervenute davanti a un pubblico di studenti e professori. Ai ragazzi era stato chiesto di realizzare delle campagne di comunicazione per ridurre quel divario di genere in termini di opportunità (chiamato “gender gap”) che separa il nostro paese dagli altri Paesi europei e mondiali. Da questa richiesta sono stati creati diversi contenuti (logo, slogan, video, fotografie, testi e messaggi radiofonici) con lo scopo di raggiungere diversi obiettivi: favorire il rispetto delle diversità di genere, contrastare ogni forma di violenza e ribaltare tutti quei comportamenti basati su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini, non solo nella vita di tutti i giorni ma soprattutto nel mondo dello sport.

Nella giornata di oggi, 30 ottobre, è stato fatto un “circle time” sul progetto ed è stato chiesto ai ragazzi di due diverse classi, sotto la supervisione della loro insegnante e delle psicologhe Irene lo Cicero e Alessia De Iulis, cosa pensano delle differenze di genere e come vedono lo sport. Queste riflessioni hanno innescato un dibattito che è continuato a lungo. I teenager hanno continuato a confrontarsi tra di loro anche in merito alle loro esperienze sportive e personali; al termine, alcuni di loro si sono prestati a delle interviste singole.

Prossimo appuntamento del progetto “In Campo Diversi Ma Uguali” sarà mercoledì 13 novembre alle ore 10:30.