Siglata la convenzione tra il Comitato Provinciale di OPES Roma e il gruppo Lancisi Physio. Il presidente provinciale Alessandro Battisti e il Prof. Silvio Rossi, in qualità di legale rappresentante dello studio medico, hanno posto le loro firme in calce al documento che permetterà agli associati all’Ente di Promozione Sportiva di usufruire di servizi e prestazioni sanitarie con uno sconto del 15%.

Nato nel gennaio 2014 dall’esperienza e dalla professionalità del Prof. Andrea Arcieri (fisiatra, internista e reumatologo) e del Prof. Silvio Rossi (chirurgo ortopedico), lo Studio Medico Associato Lancisi Physio, oggi, annovera 5 sedi dislocate tra i vari quadranti della Capitale ed il Comune di Formello: via Lancisi, 31 (quartiere Nomentano); via Brandano, 30 (quartiere Trieste); Viale Angelico, 38 (quartiere Prati); Piazza Belotti, 7/8 (quartiere Monte Sacro); via della Villa, 7c (Comune di Formello). Grazie alle differenti figure professionali che costituiscono il nutrito team dello Studio Medico Associato Lancisi Physio, i pazienti potranno svolgere visite ed esami di radio diagnostica, chirurgia generale, cardiologia, chirurgia plastica ricostruttiva ed estetica, diabetologia ed endocrinologia, nutrizione clinica, tecnico ortopediche per analisi baropodometriche e neuro psicomotricità. Inoltre, presso i vari centri, è possibile ricevere assistenza per questioni assicurative ed eseguire visite medico legali per rinnovo o rilascio della patente. In poche parole, parliamo di un Gruppo in continua evoluzione, ma allo stesso tempo di un punto di riferimento nel panorama sanitario romano che ha un impegno preciso: consentire ad ogni paziente di raggiungere il benessere, grazie ai trattamenti fisioterapici e riabilitativi e ai consigli dei suoi esperti.

Con lo Studio Medico Associato Lancisi Physio è stato facile trovare un accordo – ha dichiarato il Presidente del Comitato provinciale di OPES Roma, Alessandro Battisti -. Fin dal primo incontro abbiamo condiviso i medesimi obiettivi. Del resto, OPES e il team del Lancisi Physio sono impegnati a promuovere la salute ed il benessere di ogni singolo cittadino, ad incentivare stili di vita sani e corretti, a favorire la prevenzione e ad assicurare l’accesso alle prestazioni sanitarie a condizioni vantaggiose. Sono sicuro che il documento appena firmato sia un valore aggiunto per tutti gli affiliati e rappresenti l’inizio di un lungo percorso insieme che ci porterà a creare e sviluppare progettualità condivise”.

L’accordo con OPES – ha aggiunto il Prof. Silvio Rossi – rappresenta per il Gruppo Lancisi Physio un’ulteriore possibilità di raggiungere la nostra mission portando benessere ai tantissimi iscritti e un’ulteriore sfida e una possibilità di crescita. La scelta di questo partner non è stata casuale ma motivata dai tanti principi comuni“.

 

 

LEGGI LA CONVENZIONE

Nella mattinata del 14 novembre, presso i campi sportivi della Scuola Paritaria Cavanis, si è svolto il torneo di calcio a 5 organizzato per il progetto di OPES “Sport: per Crescere Insieme”. Protagonisti gli studenti di 5 classi dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Roma. I ragazzi, oltre a sfidarsi sui campi da gioco, hanno avuto l’occasione di sperimentare il Calcio Freestyle grazie alla partecipazione all’evento degli insegnanti della Scuola “ZeroFlow”.

La collaborazione del nostro Ente di Promozione Sportiva con l’Istituto Secondario di Secondo Grado va avanti già da due anni grazie all’interesse del dirigente scolastico Ida Crea e di alcuni professori che più di altri si impegnano per promuovere l’inclusione e nella lotta contro la dispersione scolastica.
Uno di questi è il Professor Pierluigi Barale, docente di educazione fisica e coordinatore dei progetti dell’istituto, oltre che psicologo e psicoterapeuta della scuola:
Ringrazio OPES per la collaborazione ormai consolidata da più di due anni. Il nostro istituto cerca di sposare iniziative che prevedano la lotta contro la dispersione scolastica e la promozione dell’inclusione; per questo motivo abbiamo deciso di aderire a “Sport: per Crescere Insieme”. Questo di oggi è solo uno dei molti eventi che quest’anno siamo riusciti a organizzare grazie a OPES e agli obiettivi che abbiamo in comune con l’ente e speriamo che questa collaborazione continuerà con altre iniziative negli anni a seguire“.

All’evento presente anche Alessandro Battisti, Presidente del Comitato Provinciale di Roma:
Oggi siamo presso l’Istituto Cavanis di Roma dove abbiamo presentato un progetto di inclusione sociale che utilizza lo sport come leva di aggregazione. Il progetto si chiama “Sport: per Crescere Insieme” e si svolgerà non soltanto sul territorio di Roma, ma anche in altre 3 regioni: la Campania, l’Abruzzo e la Toscana. Il progetto prevede l’organizzazione di una gara interna alla scuola. Sono 5 classi che stanno disputando un torneo di calcio a 5. Ci tengo a ringraziare la Scuola Paritaria Cavanis per averci messo a disposizione il suo impianto sportivo e l’Istituto Enzo Ferrari per aver partecipato con i suoi studenti. Per noi di OPES è un piacere e un onore collaborare con l’istituto. Grazie a questa unione da due anni diamo la possibilità ai ragazzi di partecipare a simili iniziative”.

Domani 14 novembre si terrà la tappa romana del torneo scolastico di “Sport: per Crescere Insieme”. 5 classi dell’Istituto “Enzo Ferrari” di Roma si sfideranno sui campi da gioco dell’Impianto Sportivo Cavanis (in via Casilina 600) per il campionato di calcio a 5 organizzato da OPES nelle scuole. Al termine della giornata verrà decretata la squadra che parteciperà alla fase finale del torneo, che si disputerà sempre a Roma nei prossimi mesi.
Le altre città coinvolte nel progetto sono l’Aquila, Firenze, Caserta e Ancona.

“Sport: per Crescere Insieme” è una delle tante iniziative del nostro Ente di Promozione Sportiva che ha lo scopo di promuovere la sana attività fisica e imprimere una cultura nuova basata su stili di vita corretti, che generano benefici psicofisici e forgiano il carattere.
Il progetto vuole coinvolgere gli studenti degli Istituti Secondari di Secondo Grado e per fare questo ha scelto di puntare su quello che è uno degli sport più praticati nelle scuole, sia dai ragazzi che dalle ragazze: il calcio a 5.
Ma gli obiettivi vanno oltre la mera promozione dell’attività fisica. “Sport: per Crescere Insieme”, che beneficia del contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Ufficio per lo Sport, vuole portare l’attenzione anche su tutte quelle professioni che ruotano attorno al mondo sportivo: allenatore, team manager, medico, addetto alla comunicazione, segretario, dirigente, ecc.
Gli adolescenti delle scuole coinvolte stanno quindi avendo l’occasione di sperimentare in prima persona molti ruoli che sono fondamentali nel settore.

In questa maniera “Sport: per Crescere Insieme” non solo sta contribuendo a favorire lo spirito di coesione e di squadra e l’integrazione sociale ma sta anche dando ai teenager l’opportunità di esprimere tutto il loro potenziale, a livello sportivo e non solo.
Ai ragazzi è infatti stato chiesto anche di lasciare una loro chiara impronta. Sin dall’inizio del progetto sono stati coinvolti nella redazione di comunicati stampa, di un piano di comunicazione, di foto e video; hanno contribuito anche nella creazione dei loghi che saranno posti come patch sulle maglie delle squadre finaliste.
Tutte queste attività sono unite insieme dall’aspetto ludico grazie al futsal, uno sport che contribuisce ad allenare la creatività e la velocità di pensiero. Il calcio a 5, di fatto, richiede di agire in uno spazio ristretto e pensare una strategia in un breve lasso di tempo, quello che ci vuole all’avversario per arrivare a placcare un altro giocatore.

Due intere giornate dedicate alle buone pratiche, al volontariato e al bene collettivo: è quello che si sta verificando nella periferia nord-occidentale di Roma. Il progetto Generatori è infatti entrato nella succursale di via Borromeo dell’Istituto d’Istruzione Superiore “Luigi Einaudi” per sensibilizzare i ragazzi della scuola su concetti quali la cittadinanza attiva, il bene comune, il senso civico e l’impiego del proprio tempo libero per fare qualcosa di utile alla società.

L’iniziativa di OPES (che è cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali) è quasi arrivata al termine della prima fase, quella che aveva come finalità il coinvolgimento di circa 2500 adolescenti di età compresa tra i 14 e i 19 anni in tutta Italia. Quelli di questi giorni sono gli ultimi incontri e da metà novembre i 500 ragazzi scelti per diventare generatori di buone pratiche e avviare un’attività di volontariato dovranno iniziare la loro formazione. Questa consiste in un percorso formativo di 20 ore extracurriculari che si svolgerà attraverso una piattaforma FAD. Un modo semplice e veloce per dare loro tutte le nozioni utili per aprire l’associazione (Generatori prevede al termine del progetto l’apertura di 100 associazioni di volontariato) e operare in sicurezza su un determinato territorio.

Il primo incontro si è tenuto oggi, 7 novembre 2019. Il dibattito è stato portato avanti, come sempre, dal Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile, Emanuele Buffolano. Sono poi intervenuti anche il Presidente del Comitato provinciale Roma, Alessandro Battisti e Giorgia, ex volontaria di Servizio Civile, in prima linea per raccontare la propria esperienza. Anche in questa occasione la mattinata è stata  un vero e proprio confronto tra relatori e ragazzi, finalizzato ad accrescere la loro consapevolezza e a spronarli a guardare la realtà attraverso il giusto filtro: quello degli occhi. Già al termine di questa prima giornata (l’8 novembre ci sarà la seconda) alcuni degli studenti si sono dimostrati molto interessati a proseguire questo percorso e con entusiasmo hanno raccontato le esperienze di volontariato in cui sono già coinvolti. È il segno che quello che il progetto Generatori sta facendo è qualcosa di veramente importante e questa iniziativa, con il contributo degli attori giusti, può portare un serio valore aggiunto alla società.

Un progetto nato con il proposito di contrastare ogni forma di violenza e per favorire il rispetto delle diversità di genere; e vuole far questo passando attraverso il ribaltamento di tutti i comportamenti socio-culturali che sono basati su modelli stereotipati dei ruoli degli uomini e delle donne, anche nel mondo dello sport.
Stiamo parlando di “In Campo Diversi Ma Uguali”, iniziativa promossa da OPES, dalla Divisione Calcio a 5, dall’Associazione AICEM e dalla ONLUS Sport Senza Frontiere e realizzata con il contributo della Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le pari opportunità, con il patrocinio del CONI, della Regione Lazio e dei Comuni di Roma e Firenze.

A distanza di quasi 8 mesi dalla presentazione, il progetto è tornato lì dove tutto ha avuto inizio, ovvero all’Istituto Giovanni Paolo II di Ostia (Corso Duca di Genova, 157, 00121 Lido di Ostia, Roma). Nella Giornata internazionale della donna (8 marzo) alcune delle maggiori autorità del mondo sportivo, della sicurezza e della formazione erano intervenute davanti a un pubblico di studenti e professori. Ai ragazzi era stato chiesto di realizzare delle campagne di comunicazione per ridurre quel divario di genere in termini di opportunità (chiamato “gender gap”) che separa il nostro paese dagli altri Paesi europei e mondiali. Da questa richiesta sono stati creati diversi contenuti (logo, slogan, video, fotografie, testi e messaggi radiofonici) con lo scopo di raggiungere diversi obiettivi: favorire il rispetto delle diversità di genere, contrastare ogni forma di violenza e ribaltare tutti quei comportamenti basati su modelli stereotipati dei ruoli delle donne e degli uomini, non solo nella vita di tutti i giorni ma soprattutto nel mondo dello sport.

Nella giornata di oggi, 30 ottobre, è stato fatto un “circle time” sul progetto ed è stato chiesto ai ragazzi di due diverse classi, sotto la supervisione della loro insegnante e delle psicologhe Irene lo Cicero e Alessia De Iulis, cosa pensano delle differenze di genere e come vedono lo sport. Queste riflessioni hanno innescato un dibattito che è continuato a lungo. I teenager hanno continuato a confrontarsi tra di loro anche in merito alle loro esperienze sportive e personali; al termine, alcuni di loro si sono prestati a delle interviste singole.

Prossimo appuntamento del progetto “In Campo Diversi Ma Uguali” sarà mercoledì 13 novembre alle ore 10:30.

Alle ore 14:00 dello scorso 17 ottobre è scaduto il termine ultimo per presentare le domande di partecipazione ai progetti di Servizio Civile. Il Dipartimento di Servizio Civile di OPES ha ora fissato le date dei colloqui che daranno ai responsabili la possibilità di valutare con attenzione i profili delle ragazze e dei ragazzi che si sono candidati. I posti disponili sono in tutto 198 per i 12 progetti da svolgere in Italia; saranno invece 22 i giovani che passeranno un anno della loro vita dedicandosi a uno dei progetti esteri. La selezione inizierà il prossimo 5 novembre per concludersi sabato 23 novembre.
Di seguito il calendario dei colloqui di Roma e provincia e le raccomandazioni del Dipartimento Servizio Civile di OPES.

” Ricordiamo a tutti i candidati che dovranno presentarsi muniti di documento di riconoscimento in corso di validità. Per ogni informazione e/o chiarimento in merito alla presente comunicazione è possibile inviare una mail all’indirizzo di posta serviziocivileopes@gmail.com oppure telefonando al numero 06/55179340 (dal lunedì al venerdì dalle ore 10.00 alle ore 12.00 e dalle 14.00 alle 15.00). Non si procederà ad alcuna ulteriore comunicazione. Infine, ricordiamo che, come chiaramente espresso nel Bando, il candidato che pur avendo presentato la domanda non si presenta nei giorni stabiliti senza giustificato motivo, è escluso dalla selezione per non aver completato la relativa procedura”.

Colloqui per i progetti di Roma e provincia

  • Facciamo Squadra

Sede: OPES FIKK
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES FORMAZIONE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Cresci con lo sport

Sede: OPES ROMA 70
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • In classe con lo sport

Sede: OPES CALCETTO
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES PROVINCIALE ROMA
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES SEGRETERIA NAZIONALE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Venerdì 22/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • In campo contro l’illegalità

Sede: OPES LEGALITÀ E TERRITORIO
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES SERVIZIO CIVILE
Indirizzo: C/o C.R.I. Centro Formazione Regionale, Via Bernardino Ramazzini, 31, 1 piano, Roma.
Giorno ed Orario: Giovedì 21/11/2019, Ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Alla scoperta di Formello

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • InFORMELLO

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 10.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Impronte: imparare a piccoli passi

Sede: OPES FORMELLO
Indirizzo: C/O Assessorato Alla Cultura, Piazza San Lorenzo, 2, Formello (RM).
Giorno ed Orario: Martedì 5/11/2019, ore 15.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Al tuo fianco

Sede: OPES ANZIO NETTUNO CR
Indirizzo: C/O C.R.I. Anzio, Riviera Zanardelli, 105, Anzio (RM).
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, ore 9.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES POMEZIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Pomezia, Via Giovanni Boccaccio, 1 A, Pomezia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 18.30.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Insieme per la solidarietà

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/19, ore 11:00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES POMEZIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Pomezia, Via Giovanni Boccaccio, 1 A, Pomezia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 18.30.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES ROMA 2-3
Indirizzo: C/o C.R.I. Roma Municipi 2-3, Via dei Campani, 79, Roma.
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, Ore 11.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES COMUNI DELL’APPIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I Comuni dell’Appia Via Cicerone, 1, Ariccia (RM).
Giorno ed Orario: Mercoledì 13/11/2019, ore 16.00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Lazio Solidale

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/19, ore 10:00.
Iniziali Candidati: A-Z

  • Nessuno resti indietro

Sede: OPES ANZIO NETTUNO CR
Indirizzo: C/O C.R.I. Anzio, Riviera Zanardelli, 105, Anzio (RM).
Giorno ed Orario: Sabato 16/11/2019, ore 9.00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES CIAMPINO CR
Indirizzo: C/o C.R.I. Ciampino, Viale Mura dei Francesi, 172.
Giorno ed Orario: Sabato 23/11/201919, ore 10:00.
Iniziali Candidati: A-Z

Sede: OPES COMUNI DELL’APPIA CR
Indirizzo: C/o C.R.I Comuni dell’Appia Via Cicerone, 1, Ariccia (RM).
Giorno ed Orario: Venerdì 15/11/2019, Ore 16.00.
Iniziali Candidati: A-Z

 

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La settimana della Protezione Civile si è conclusa ma Generatori continua inarrestabile il suo cammino lungo lo stivale. Lo scopo è coinvolgere 25.000 ragazzi e ragazze dai 14 ai 19 anni, chiamati a rinnovare quello che è un pilastro della società italiana: il volontariato.
Oggi, 21 ottobre 2019, il Progetto ha fatto la sua tappa all’Istituto “Enzo Ferrari” di via Contardo Ferrini, a Roma. Gli interventi della mattinata sono stati ben due, il primo rivolto agli alunni di tre classi prime; il secondo destinato a due delle seconde classi della scuola.

I teenager hanno potuto così conoscere le finalità dell’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, e hanno avuto modo di ascoltare diverse storie di volontariato. Dal Servizio Civile all’esperienza dei volontari impegnati con il S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina, squadra che vede Matteo Cavagnini come capitano e allenatore. Proseguendo con l’iniziativa di Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali che a Scampia ha aperto la “Judo Club” , per finire con il racconto di quello che la Protezione Civile fa su tutto il territorio italiano, soprattutto in occasione di disastri naturali.

Anche all’Istituto “Enzo Ferrari” ad intervenire sono stati Alessandro Battisti, Presidente del Comitato provinciale OPES Roma, Giorgia, ex volontaria di Servizio Civile che oggi ancora lavora con il nostro ente di promozione sportiva, e Emanuele Buffolano, Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile e Project Manager di Generatori.
Così come i precedenti anche questo incontro non si è svolto come una lezione frontale ma come un confronto paritario con gli studenti, volto ad esaltare soprattutto l’interazione. Incontri di questo tipo riescono a coinvolgere i ragazzi, a svelare le sensibilità che tengono nascoste sotto il muro che tentano di crearsi attorno; riescono infine a fargli guardare la realtà attraverso il filtro giusto, così come appunto recita la campagna di comunicazione del progetto.

Tra questi studenti ci saranno sicuramente alcuni dei 500 generatori che presto verranno scelti. Si sta infatti entrando nel vivo del progetto. A breve 500 ragazzi saranno chiamati a diventare generatori di pratiche volontarie e ideatori di nuove iniziative utili alla comunità, ai cittadini e alla salvaguardia dei beni comuni.
Tra il 20 novembre al 15 dicembre gli studenti scelti dovranno poi accedere alla piattaforma di formazione a distanza che permetterà loro di apprendere tutte le nozioni necessarie per creare un’associazione di volontariato sul territorio.

La giornata del 13 ottobre è stata proclamata dall’ONU “Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali”. Nella settimana dal 13 al 19 ottobre la Protezione Civile italiana sarà impegnata nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione ed iniziative che coinvolgeranno cittadini e volontari su tutto il territorio nazionale. Al centro delle manifestazioni ci saranno le buone pratiche di prevenzione dei rischi ma anche concetti come solidarietà, resilienza, capacità di ripartire dopo un disastro naturale e bene comune.

In questi eventi della Protezione Civile particolare attenzione verrà dedicata ai giovani, coloro che rappresentano il futuro dell’Italia. C’è, da una parte, l’esigenza di coinvolgerli in attività di volontariato per rinnovare e rimpolpare uno dei pilastri del tessuto sociale; ma c’è anche la necessità di formarli, affinché siano in grado di adottare le misure più appropriate in occasione di eventi disastrosi o calamità naturali.

Educare i teenager al bene comune, informarli sulle esigenze della società e coinvolgerli in azioni di volontariato è anche il compito di Generatori. Il progetto di OPES ha come obiettivo incontrare ragazzi e ragazze tra i 14 e 19 anni nei luoghi di maggiore aggregazione, come scuole e centri sportivi, e consapevolizzarli sulla necessità di rinnovare il mondo del volontariato.
Durante la settimana della Protezione Civile questa iniziativa entrerà in due Istituti secondari di secondo grado della Capitale. Venerdì 18 e lunedì 21 ottobre il team di Generatori incontrerà gli studenti del “Roberto Rossellini” di Formello e dell'”Enzo Ferrari” di Roma. I ragazzi delle scuole potranno conoscere le finalità dell’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; potranno inoltre ascoltare le storie e il vissuto degli ospiti che interverranno, uomini e donne che dedicano ogni giorno parte del loro tempo a compiere azioni di volontariato. Non mancheranno anche gli interventi degli esponenti della Protezione Civile che sono stati impegnati nei territori colpiti dai terremoti dell’agosto e dell’ottobre 2016.

I due incontri si svilupperanno come un dibattito costruttivo che saprà stimolare e coinvolgere gli studenti. Come nelle altre tappe di Generatori, al termine di queste due giornate saranno selezionati dei giovani che parteciperanno a un percorso formativo extracurriculare della durata di 20 ore. Al termine di questo ciclo i ragazzi diventeranno dei Generatori di buone pratiche e saranno pronti a rendersi utili al loro territorio.

L’attività di promozione sportiva di OPES nelle scuole si fa sempre più ferrea, e coinvolge anche l’Istituto Comprensivo “Barbara Rizzo” di Formello. Già alla scuola “Enzo Ferrari” di Roma gli alunni di primo e secondo liceo stanno avendo l’opportunità di imparare le tecniche di difesa personale e di sperimentare il calcio freestyle. I cancelli dell’edificio scolastico di Formello si apriranno invece per accogliere due nuovi progetti destinati agli studenti di prima, seconda e terza della scuola primaria. Le due attività che verranno mostrate ai ragazzi sono il Subbuteo e gli Scacchi.

Il progetto di promozione del Subbuteo è a cura della Lega Nazionale Subbuteo; rientra nelle tante proposte che il presidente della Lega, Mauro Simonazzi, sta organizzando con lo scopo di far tornare questo gioco alla ribalta. La maggior parte dei giocatori di Subbuteo ha un’età avanzata ed è quindi doveroso promuovere iniziative per tramandare le regole ai più giovani e favorire il ricambio generazionale.
Per gli studenti sarà un percorso che durerà l’intero anno scolastico. Alla scuola verranno consegnati dei campi da gioco e l’attività si svolgerà attraverso dei workshop tenuti da tecnici.

Il secondo progetto è invece legato alla promozione degli scacchi, ed è a cura dell’Associazione Sportiva Dilettantistica “Circolo Scacchistico Palamede”. L’ASD, finalizzata alla divulgazione di questo gioco e al suo insegnamento, è affiliata alla Federazione Scacchistica Italiana (FSI). Questo circolo sportivo si impegna a promuovere gli scacchi alle persone di ogni età, a scopo pedagogico e formativo; organizza eventi sportivi e promuove attività aperte a tutti dirette al miglioramento della qualità della vita. Si impegna inoltre affinché nel territorio in cui opera vengano istituiti servizi stabili per la pratica di questa attività.
L’Istituto Comprensivo “Barbara Rizzo” ospiterà il circolo per 4 mesi, da ottobre a gennaio.

Lo scopo di questa iniziativa è far conoscere ai giovani discipline sportive e attività diverse da quelle tradizionali, con la speranza che alcuni dei ragazzi si appassionino. Si vuole inoltre prevenire quel fenomeno di abbandono sportivo che coinvolge soprattutto gli adolescenti.
Il progetto entra pienamente in quelli che sono da sempre gli impegni di OPES, ossia promuovere e organizzare attività sportive per i giovani in età scolastica; un’iniziativa che in passato è stata portata avanti anche dai progetti “14-19 Sport@Scuola” ed “Entra in squadra”.
Si mira infine a mettere in risalto anche quelli che sono gli aspetti sociali dello sport, come ad esempio la differenza di genere, la lotta al bullismo, la trasmissione di valori positivi come l’amicizia e l’aggregazione.

È stata accolta favorevolmente dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri – Dipartimento per le Politiche Giovanili e il Servizio Civile Universale la richiesta avanzata dalle Regioni e da molti Enti: prorogare di una settimana il bando per la selezione dei volontari di Servizio Civile. Molti utenti, infatti, hanno riscontrato diverse difficoltà con la procedura online e non sono ancora riusciti a portare a termine l’iscrizione. Il termine ultimo (che in precedenza era stato fissato per il giorno 10 ottobre) è slittato al 17 ottobre, entro e non oltre le ore 14:00.
I ragazzi tra i 18 e i 28 anni (cittadini italiani o di altri Paesi dell’Unione europea o extra UE, purché regolarmente soggiornanti in Italia) hanno quindi sette giorni in più per scegliere uno dei bandi e avanzare la candidatura.

OPES ha presentato 17 progetti di Servizio Civile: 5 si svolgeranno all’estero (Portogallo, Spagna, Slovenia, Sudafrica e Belgio) e 12 in Italia, di cui 11 tra Roma, Formello, Ciampino, Pomezia, Anzio e Ariccia. 220 giovani (22 nelle sedi di Faro, Valencia, Lubiana, Città del Capo e Bruxelles e 198 nel nostro paese) avranno l’opportunità di vivere un anno unico. Un’esperienza grazie alla quale potranno mettersi alla prova, crescere, scoprire potenzialità e qualità nascoste e costruire il proprio futuro.

Il Servizio Civile è un’opportunità da cogliere al volo; ma ai giovani non rimane molto tempo per poter fare la scelta che può cambiare la loro vita. A partire dalle ore 14:00 di giovedì 17 ottobre, infatti, non sarà più possibile avanzare la propria candidatura. Chi è davvero motivato e interessato a prestare un anno della propria vita a una simile esperienza non può aspettare oltre.
Per procedere con l’adesione consultare la guida per la compilazione e presentare la Domanda On Line con la piattaforma DOL. Ma prima è necessario richiedere lo SPID (Sistema Pubblico di Identità Digitale).

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