Sono sempre di più le persone che scelgono di adottare e accogliere in casa un cucciolo. I nostri amici a 4 zampe sono diventati ormai parte integrante della famiglia, e ricevono lo stesso affetto e la stessa cura che riserviamo a chi ci è più caro. Ma questo non basta. Prendersi cura di un cane comporta delle grandi responsabilità ed è importante essere in grado di tutelare il suo benessere sempre e imparare a soccorrerlo in caso di bisogno. Per questo l’ASD Oasi dei Cani, in collaborazione con l’Associazione Argo, con il gruppo sportivo Bracelli e con OPES, organizza il corso B.A.U. (Basic Animal Urgency) per diventare soccorritore cinofilo.

BAU è il primo programma didattico di Salvamento Academy dedicato agli amici a 4 zampe ed è consigliato a tutti i proprietari di cani, oltre che a coloro che operano nel settore cinofilo (educatori, dog sitter, gestori di negozi di animali e volontari). Rilascia inoltre regolare patentino e brevetto da soccorritore cinofilo.
Gli iscritti saranno affiancati da un istruttore qualificato che affronterà con loro sia la lezione teorica che le dimostrazioni pratiche. L’addestramento pratico, per la rianimazione e le tecniche di base del primo soccorso, verrà effettuato con l’ausilio di manichini, materiali tecnici e supporto didattico.

Al termine delle 5 ore i partecipanti sapranno riconoscere i sintomi più comuni e i problemi di salute che possono colpire i nostri migliori amici (come arresto cardiaco, ostruzione delle vie aeree, annegamento, ustione, avvelenamento, parassiti, ecc); impareranno inoltre a fornire assistenza adeguata per ognuna di queste circostanze, a utilizzare prontamente tamponamenti e bendaggi e a immobilizzare e trasportare l’animale in completa sicurezza. Tutte queste manovre hanno lo scopo di evitare complicazioni in attesa dell’intervento del medico veterinario.

Il corso si terrà il 15 dicembre 2019 presso il Centro Sportivo Bracelli (via Mattia Battistini, 260, Roma) e avrà una durata di quasi 5 ore (dalle ore 9:30 alle ore 14.00). Per maggiori informazioni è possibile contattare il numero 3914275353.

Tutto è pronto per l’inizio delle attività formative della ginnastica ritmica di OPES. Il settore del responsabile nazionale Luciano Gambardella si appresta a formare i quadri tecnici e a vivere le intense emozioni della nuova stagione agonistica.
In Toscana e nel Lazio verranno avviati a breve dei corsi grazie ai quali le insegnanti della ritmica apprenderanno i giusti metodi di allenamento e i fondamenti di una disciplina piena di grazia ed eleganza; nozioni che trasferiranno poi alle loro allieve. La crescita e il successo di un settore, infatti, non passa soltanto dai risultati sportivi ma anche dalla capacità di formare in maniera adeguata quelle figure che dovranno insegnare la tecnica di base della ginnastica ritmica.
Per le tecniche future delle ASD della ritmica toscana i prossimi appuntamenti formativi si terranno nei giorni 10, 17 e 24 novembre.

Nel Lazio il corso per tecnici di primo livello partirà il 16 novembre. Proseguirà poi nelle seguenti date: 17 e 23 novembre e 14 e 15 dicembre. Domenica 24 novembre, invece, non saranno esaminati argomenti legati allo sport, ma si parlerà della salute degli sportivi. Grazie al corso di Blsd i presenti apprenderanno tutte quelle manovre salvavita che devono essere applicate in maniera tempestiva in caso di arresto cardiaco. È fondamentale che un tecnico di un’associazione sportiva sappia utilizzare il defibrillatore semiautomatico, uno strumento che è presente in ogni impianto sportivo e che è indispensabile per la rianimazione cardiopolmonare. Le ore di training sul primo soccorso sono quindi di fondamentale importanza per la formazione di dirigenti, di tecnici e di tutte le figure professionali che orbitano all’interno del mondo dello sport.
Nelle stesse giornate in cui si terranno i corsi per i tecnici di primo livello inizieranno anche le attività formative per la formazione dei giudici di ginnastica ritmica.

Ha preso forma anche il calendario delle gare di ginnastica ritmica nel Lazio. Le atlete saranno chiamate a mettere in pratica tutto ciò che avranno appreso in palestra già il 25 e il 26 gennaio, quando si terrà, a Grottaferrata, la prima prova di campionato agonistica e preagonistica. Le date successive saranno le seguenti:

  • Monterotondo, 15-16 febbraio – prima prova campionato open
  • Latina, 29 febbraio e 1 marzo – prima prova campionato start
  • Latina, 7-8 marzo – seconda prova del campionato agonistica e preagonistica
  • Monterotondo, 14-15 marzo – seconda prova campionato open
  • Velletri, 18-19 aprile – seconda prova campionato start

Ognuno di questi appuntamenti rappresenta un’occasione per confrontarsi con le avversarie, crescere e migliorarsi ma anche per socializzare e divertirsi.

Dodici mesi fa è stata presentata ufficialmente la Lega Nazionale Subbuteo di OPES e, da quel giorno, il movimento guidato da Mauro Simonazzi ha fatto moltissima strada. Il Subbuteo è tornato a splendere grazie all’ottimo lavoro svolto da tutto lo staff e per certi versi sembra vivere una seconda giovinezza. Sono i numeri a parlare chiaro: le associazioni iscritte alla Lega Nazionale Subbuteo aumentano ogni giorno, non mancano progetti formativi e didattici, i tornei spopolano e moltissimi giovani stanno scoprendo questo gioco in cui è richiesta manualità e creatività.

Alle ore 14:00 di sabato 9 novembre, presso la sede del Comitato regionale del CONI Lazio, il settore del calcio in miniatura di OPES compirà un altro step importantissimo. Nella sede di via Flaminia Nuova del Comitato Olimpico Nazionale Italiano della Regione Lazio partirà infatti il primo corso per diventare istruttori di Subbuteo. Scopo è la preparazione degli insegnanti che hanno già aderito al progetto del subbuteo a scuola, o che lo stanno per sposare. Da alcuni degli istituti scolastici coinvolti da questo esperimento stanno già arrivando feedback positivi. Teenager e bambini si stanno appassionando a questo gioco che permette di sviluppare abilità manuali e che favorisce la socializzazione e l’interazione. Dati i risultati la Lega ha ritenuto opportuno l’avvio di un percorso formativo per i docenti e i formatori che dovranno interfacciarsi con questi studenti.

Al primo incontro saranno presenti l’insegnante Marina Allara, tra le prime professoresse ad avere introdotto il Subbuteo tra i banchi delle scuole, il Dott. Antonello Canneva, psicologo esperto in comunicazione per i minori, Morgan Croce, Campione italiano di Subbuteo e il Dott. Stefano De Francesco, che recentemente ha vinto la Coppa Italiana di Subbuteo. Al termine dell’incontro verranno consegnati gli LNS Awards, dei premi destinati a chi nel 2019 ha contribuito alla promozione e allo sviluppo di questo sport.

Il presidente Mauro Simonazzi e tutto il settore di OPES sono fermamente convinti che il corso per istruttori di Subbuteo genererà valore nella società. Questa attività, proposta nelle scuole, avrà un impatto sociale ed educativo di grande rilevanza. Ogni singolo individuo coinvolto potrà formarsi armonicamente nelle diverse dimensioni personali. Le funzioni emotive, cognitive, socializzanti e relazionali attivate dal gioco da tavolo aiuteranno ogni studente nella sua crescita psicofisica e nella sua costruzione della sua identità.

Quando si tratta di contrastare e prevenire la violenza sulle donne loro lo fanno in maniera concreta. Stiamo parlando dei fratelli Stefano e Marco Roccatano, che con il Women Security Program hanno ideato un programma dedicato interamente alla difesa personale femminile. Il primo seminario del progetto si terrà il 23 novembre 2019, presso il liceo scientifico sportivo Cavanis, in via Casilina 600, Roma. Ne seguiranno altri, perché i fratelli Roccatano hanno preparato un percorso graduale che permetterà alle donne di riappropriarsi di alcune delle capacità che sono naturalmente presenti nel DNA ma sopite da secoli; a questo si aggiungono alcune semplici ma efficaci tecniche di difesa personale che sono state pensate appositamente a misura di donna.
I punti del programma didattico sono 12: nei primi ci sarà un’introduzione al concetto di difesa scritto già nel nostro DNA e una spiegazione su come le emozioni negative, come la paura, possono paralizzare una persona, impedendole di attaccare o scappare. Nei punti centrali ci sarà una dimostrazione pratica, dove verranno mostrate alcune mosse utili per contrattaccare e spiegate le naturali posizioni di difesa. Gli ultimi punti del programma comprendono giochi e circuiti utili a risvegliare le capacità tecnico e tecnico condizionali.

Le partecipanti devono presentarsi alle ore 9:30, e nella prima mezz’ora verrà effettuato il controllo delle credenziali: scarico di responsabilità, certificato medico e la consegna della quota partecipativa.
Il corso inizierà alle ore 10:00 e fino alle ore 12:00 si affronteranno i primi 6 punti del programma. Dalle ore 12:00 alle ore 14:00 si farà invece pratica con i punti da 7 a 12 del programma didattico. Dalle 14:00 alle 14.30 ci sarà la pausa pranzo;  infine, l’ultima mezz’ora è dedicata allo scambio di dubbi e impressioni con i docenti e la progettazione del lavoro per essere pronti ad al prossimo seminario.
I fratelli Roccatano consigliano di indossare un abbigliamento sportivo, o comunque comodo.

La quota per partecipare è di 50 euro se ci si iscrive entro il 16 novembre, di 60 per chi si iscriverà entro il 22 novembre e di 70 euro per chi si iscriverà il giorno stesso dell’evento. Questo contributo comprende:

  • l’iscrizione all’ente di promozione sportiva OPES;
  • il corso pratico;
  • il materiale didattico in formato PDF;
  • le riprese video;
  • l’accreditamento per visionare i video;
  • l’attestato finale di certificazione delle ore per raggiungere la qualifica di allenatore di primo livello.

I prossimi seminari del Women Security Program si terranno il 18 gennaio, il 14 marzo e 9 maggio 2020, mentre l’evento nazionale OPES sarà invece a data da destinarsi.
Per avere maggiori informazioni è possibile rivolgersi direttamente a Stefano Roccatano (3388411574) o a Marco Roccatano (3335024750) oppure consultare “Women Security Program” la pagina Facebook del programma.

Se c’è un uomo che ama le sfide quello è Alessio Sakara. E lui, soprattutto, ama vincerle. E non ci riferiamo soltanto alle innumerevoli sfide che il campione di MMA ha affrontato sul ring durante la sua lunga carriera. Lui non si tira indietro nemmeno davanti a sfide di altro tipo, come quelle che hanno lo scopo di portare valore aggiunto alla società. Una di queste è nata qualche anno fa con il progetto Legio’s Scuole.

Questa iniziativa ha preso vita proprio da un’idea del campione ed è stata avviata dalla sua associazione sportiva, la Legionarius League. Combattere e vincere il bullismo e il cyberbullismo: questa la sfida. E Sakara ha deciso di metterci la faccia e impegnarcisi fino in fondo, presentandosi in prima linea nelle scuole di tutta Italia e parlando direttamente ai giovani.
Questi appuntamenti hanno lo scopo di mostrare agli adolescenti il lato educativo degli sport da contatto. Sakara ha sempre rifiutato con fermezza qualsiasi connotazione di aggressività legata allo sport che pratica e per questo rappresenta un modello virtuoso. In ogni occasione ha cercato di mostrare un’immagine di sé che fosse lontana il più possibile da qualsiasi contenuto violento.

Nella mattina del 25 ottobre 2019 Sakara ha coinvolto più di 300 studenti del Liceo Pascal di Pomezia (RM). Dalla sala del Cinema Multiplex il “Legionario” ha parlato ai ragazzi della sua esperienza di vita e ha trasmesso loro tutti i valori positivi di cui è promotore; valori come l’umanità, l’umiltà e il senso di dedizione. È riuscito a mantenere alta l’attenzione dei teenager per tutta la durata dell’incontro, interagendo con loro, raccontando la sua esperienza personale e presentando gli sport da contatto senza gli stereotipi negativi che hanno cuciti addosso. Le arti marziali possono infatti essere un ottimo modo per prevenire fenomeni di bullismo e violenza. La lotta sul ring aiuta a canalizzare l’aggressività, a imparare a gestirsi e a rapportarsi con gli altri. Ma, allo stesso tempo, può aiutare i giovani a migliorare la loro personalità, fornendo un valido aiuto anche ai più “deboli”, che tramite questo sport possono imparare ad essere più sicuri di se stessi.

Il progetto vanta anche il sostegno di OPES e di Bellator Italia, organizzazione internazionale di Kick Boxing e arti marziali miste di cui Alessio Sakara è ambasciatore.
Dopo Pomezia, i prossimi appuntamenti saranno il 31 ottobre, con gli studenti della scuola media “Stefano Serangeli” di Artena, e l’8 novembre, all’Istituto Tecnico Agrario “Giuseppe Garibaldi” di Roma.

Alessio Sakara è un atleta straordinario e nel mondo degli sport da combattimento è uno dei personaggi più seguiti, amati ed ammirati. È un punto di riferimento per molti e, soprattutto, è un esempio sportivo da emulare ed imitare. Oltre ad essere un esempio positivo per via delle sue virtù e dei suoi valori è anche un ambasciatore della sua arte marziale. Sakara non solo è un campione delle MMA ma può essere considerato come un fenomeno incredibile.

Lo è non soltanto per via della sua bravura e delle titaniche imprese sportive. Un fenomeno è ciò che appare conoscibile attraverso i sensi e la sua manifestazione è in grado di lasciare il segno, indicare la strada per la vera conoscenza e cambiare la percezione delle cose. E Alessio Sakara al di fuori delle arene sta creando proprio questo. Il campione, che è anche responsabile nazionale del settore MMA di OPES e dirigente nazionale dell’Ente di Promozione Sportiva, è molto sensibile a certe tematiche che interessano soprattutto i giovani. Per questo vuole vincere la sua ennesima sfida: mettere K.O. il bullismo e il cyber-bullismo.

L’obiettivo è creare una società migliore e una cultura che si fondi su principi e valori ben precisi. Per questo Sakara e OPES si impegnano ogni giorno ad attuare progetti di promozione sociale che possano sconfiggere tutte quelle forme di comportamento che degenerano nella violenza psicologica e fisica verso soggetti deboli. Il “Legionario”, entrando nelle scuole, porterà la sua testimonianza agli studenti e trasmetterà loro consigli, nozioni e pillole di vita; in questo modo i ragazzi potranno incanalare le energie sia positive che negative nella giusta direzione. Lo sport può essere la leva che può trasformare il bullo in una persona migliore e che può aiutare una vittime ad uscire da una situazione negativa.

Nei prossimi giorni Alessio Sakara si presenterà agli studenti di Pomezia e Artena con il suo progetto “Legio’s Scuole”. Il primo appuntamento è venerdì 25 ottobre e vedrà l’ambasciatore del Bellator impegnato con i ragazzi di Pomezia, presso il Cinema Multiplex (via Motomeccanica, 4). Il 31 ottobre, invece, Sakara verrà accolto dai ragazzi della Scuola Media di Artena “Stefano Serangeli”. Il “Legionario” darà vita a delle giornate formative che aiuteranno le generazioni future a scegliere la strada giusta; la strada che si basa sul rispetto dell’altro e su valori positivi come la lealtà, l’inclusione, la tenacia, la passione e il senso civico. La crescita psicofisica di un adolescente passa anche da giornate scolastiche di questo tipo e da questi incontri formativi che possono aiutarli a dire no al bullismo e al cyber-bullismo e a tutti quei comportamenti sociali devianti.

 

bullismo

Sakara contro il bullismo

Nella settimana dal 13 al 19 ottobre la Protezione Civile italiana si impegna ad organizzare su tutto il territorio italiano eventi di sensibilizzazione ed iniziative dedicate a cittadini e volontari. È stata questa l’occasione ideale per portare il Progetto “Generatori” all’interno di diverse scuole in tutta Italia.
Nella mattina del 18 ottobre l’iniziativa (ricordiamo che Generatori è un progetto di OPES cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali) ha varcato i cancelli dell’Istituto “Roberto Rossellini” di Formello per educare gli studenti al bene comune e informarli sulle esigenze della società.

L’evento è iniziato alle ore 10:00 presso la Sala Congressi dell’Istituto. I 120 studenti presenti hanno ascoltato testimonianze sul volontariato, con un’attenzione particolare al servizio civile e al lavoro che svolge la Protezione Civile.

Il Presidente del Comitato provinciale OPES Roma, Alessandro Battisti, ha dato inizio all’incontro introducendo agli studenti il nostro ente di promozione sportiva e spiegando loro gli ambiti in cui opera. Ha poi portato i ringraziamenti di tutto OPES alla preside dell’Istituto che ha permesso questo importante incontro formativo.
Il microfono è passato poi ad Emanuele Buffolano, Project Manager di “Generatori” e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile. Emanuele ha iniziato il suo intervento parlando del servizio civile; dopo un breve excursus sulla sua storia ha spiegato la sua funzione e le grandi opportunità che può dare ai ragazzi che vogliono entrare nel mondo del lavoro e, allo stesso tempo, prestare un servizio utile per la società. Gli studenti dell’Istituto hanno poi potuto ascoltare la testimonianza di Giorgia, ex volontaria che è riuscita a trovare la sua strada grazie al Servizio Civile svolto da OPES nel 2016. Infine, è stato loro mostrato un video con diverse testimonianze di altri giovani che hanno svolto il loro servizio sia in Italia che all’Estero e che oggi continuano a lavorare nel terzo settore.

Emanuele ha poi spostato il suo discorso su altre due storie di volontariato.
La prima, quella di Matteo Cavagnini, capitano e allenatore della S.S.D Santa Lucia Basket in carrozzina. Matteo ha perso la gamba in un incidente stradale quando era un adolescente e grazie al basket sulla sedia a rotelle è riuscito a trovare di nuovo un motivo per ricominciare a vivere. Adesso allena ed è capitano di una squadra formata da ragazzi e ragazze che non possono più camminare e sono costretti a passare il resto della loro vita in carrozzina. Una squadra che continua a esistere anche grazie all’aiuto di volontari.
La seconda storia è quella di Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali che a Scampia ha aperto la “Judo Club”, una palestra dove si pratica lo sport sociale. Soltanto una piccola percentuale di persona paga la quota d’iscrizione, che ammonta a 20,00 euro mensili. Grazie a lui a Scampia lo sport acquista una funzione rilevante per la società perché toglie dalla strada ragazzi e ragazze e permette loro di intraprendere un percorso all’insegna della legalità e della condivisione di valori importanti.

Infine Emanuele ha raccontato ai ragazzi il compito che svolge la Protezione Civile su tutto il territorio italiano e il fondamentale aiuto che presta in occasione soprattutto di disastri naturali. In particolare ha parlato del ruolo che hanno avuto i volontari impegnati nei territori del Centro Italia colpiti dai terremoti del 2016.

In ricordo della giornata agli alunni dell’Istituto è stato lasciato un braccialetto “Generatori”. Senza dubbio questa mattinata è stata per loro di grande spunto e ci auguriamo che questi racconti possano stimolarli a diventare in futuro dei Generatori di buone pratiche e a farli crescere come cittadini impegnati nel sociale.

Il Centro Tecnico Regionale di ginnastica ritmica (via della Bufalotta 120, Roma) è, senza ombra di dubbio, uno dei fiori all’occhiello del settore della ginnastica di OPES. L’impianto è stato fortemente voluto dal Responsabile nazionale Luciano Gambardella ed è diventato ormai un punto di riferimento per le ginnaste e i tecnici; sta inoltre assumendo sempre più il ruolo di struttura che aiuta le atlete a migliorare le loro qualità e capacità.
Domenica 27 ottobre alle ore 10:00 la tensostruttura del Circolo Sportivo Italia ospiterà la selezione per accedere direttamente al programma di formazione regionale. In questa occasione i quadri tecnici e i responsabili del settore sceglieranno le 50 atlete che per la stagione sportiva 2019/2020 prenderanno parte agli allenamenti bimestrali, in programma non solo a via della Bufalotta ma anche al Palagym di Aprilia.

Tutte le Associazioni sportive affiliate potranno presentare 7 atlete per fascia d’età, e non di più. Infatti, i responsabili del settore ginnastica ritmica hanno individuato 3 gruppi; questi comprendono le ginnaste nate nel 2012,2011 e 2010 (GRUPPO A), le nate nel 2009, 2008 e 2007 (GRUPPO B) e le ragazze del 2006, 2005 e 2004 (GRUPPO C). Terminata la selezione saranno ammesse 20 ginnaste del gruppo A e B e 10 teenager del gruppo C.

Il prezzo della prova di ammissione è di 10,00 euro per ogni ginnasta; invece le lezioni bimestrali, che si terranno nel corso della stagione, hanno un costo di 15,00 euro ad allenamento, che verrà svolto agli ordini di giudici nazionali e di tecnici. Il vademecum a cui ogni atleta ed ogni associazione dovrà attenersi contiene 4 norme:

  • è obbligatorio partecipare agli allenamenti e agli stage internazionali;
  • dopo due assenze e senza alcuna alcuna certificazione medica la ginnasta perde il diritto di partecipare agli allenamenti;
  • le atlete assenti impegnate nelle gare sono giustificate;
  • borsone e divisa saranno consegnati soltanto una volta e in caso di smarrimento il materiale è a carico della ginnasta.

Il settore della ginnastica ritmica di OPES ricorda infine a tutte le atlete e alle realtà sportive che le iscrizioni alla prova di selezione dovranno essere inviate, tramite e-mail, alla Professoressa Vanna Capuccini (asdpalagym@libero.it).
Per avere maggiori informazioni è possibile contattare il numero di telefono 328 4771133.

 

CONSULTA IL FILE DELLE PROVE TECNICHE D’INGRESSO AL CENTRO TECNICO

LEGGI I TURNI DI LAVORO DELLA GIORNATA DI DOMENICA 27 OTTOBRE 2019

QUI IL CALENDARIO DEL CENTRO TECNICO REGIONALE

Tra i fighter più amati del circuito delle arti marziali miste, Alessio Sakara è un uomo che combatte non solo nelle arene ma anche nella vita. Infatti, si impegna costantemente per contrastare le disuguaglianze e tutte le forme di devianza sociali, come ad esempio il bullismo e il cyber-bullismo. Si è costruito la sua carriera da solo, puntando sulle sue qualità e capacità. Il coraggio che mette nel suo lavoro lo rende un valoroso; ma lo è anche grazie alla sua professionalità e ai valori cui è legato: il rispetto, la meritocrazia, l’inclusione, l’integrazione, l’equilibrio psichico e fisico. Sono tutti principi che egli cerca di infondere nello sport e trasmettere ai suoi allievi.
Queste righe sono veramente poche per descrivere per intero la figura di Alessio Sakara, ma permettono di capire la figura del personaggio, la sua missione e la sua filosofia. Ad esempio, per sviluppare ulteriormente la sua disciplina, Sakara dedica molto tempo alla formazione personale dei quadri tecnici, ossia coloro che devono seguire i combattenti nel corso della stagione.

Nel weekend del 9 e 10 novembre inizierà a Roma un nuovo percorso che permetterà agli iscritti di apprendere il metodo di Alessio Sakara: il Legionarius Fighting System. Se poi sussistono determinati requisiti l’idea per il futuro è di aprire un Legio’s Team. Il corso di 1° Livello per Aspiranti Istruttori è il primo passo di questo iter formativo. Ai discenti verranno illustrati, da trainer e formatori, le discipline per eccellere nell’MMA: boxe, grappling, muay thay e lotta olimpica, modificate ed adattate per le arti marziali miste.
Il corso è di 1° livello e conferisce un diploma base, ma non l’abilitazione all’insegnamento. Questa può essere ottenuta soltanto con un successivo corso di secondo livello, destinato agli istruttori. Al termine del corso di 2° livello e dopo il superamento di un esame si potrà insegnare la disciplina; sarà inoltre possibile fare domanda per richiedere l’affiliazione e l’apertura di una Legio’s Team.
C’è poi il terzo livello del corso, l’ultimo, che conferisce al partecipante il titolo di Maestro.

I corsi sono a numero chiuso e le lezioni saranno tenute da Alessio Sakara. Per poter affrontare l’esame finale è necessario frequentare le 38 ore di formazione previste per ciascun livello.
Per maggiori delucidazioni e per avere informazioni sul prezzo del corso si può contattare il Legio’s Team all’indirizzo mail legio.staff@gmail.com. In alternativa si può chiamare la segreteria organizzativa al seguente numero di telefono: 389 4370333.

Apprendere il metodo Legionarius Fighting System con Sakara

Domenica 27 ottobre, dalle ore 10:00 alle ore 12:30, presso l’Academy Fitness Civitavecchia (a Viale Pietro Nenni 14, 00053, Civitavecchia, RM), si terrà il seminario dedicato alla salute e al benessere “Forma In Forma”. L’evento è organizzato dal team della palestra e tenuto con il patrocinio di OPES.

Durante il seminario si parlerà di equilibrio tra corpo e mente; verranno poi argomentate dinamiche su alimentazione, postura e propriocezione, fitness, psiche e corpo. A tenere il corso sarà il gruppo degli X-Fit Man: un team di professionisti del fitness che opera sul campo e che si occupa della gestione dell’Academy Fitness Civitavecchia.
A presentare la mattinata sarà il general manager degli X-Fit Man, Stefano Peretti. Stefano, all’interno del team, coordina il lavoro di tutti. Si occupa inoltre a 360 gradi delle operazioni di fattibilità di tutti i moduli del metodo “I’m the road”; questo è un sistema da lui stesso realizzato e perfezionato e che si fregia del titolo di primo metodo formativo multimediale per attività di fitness per singoli o gruppi. È specializzato in particolare nell’elaborazione dei moduli cycling e functional.

Gli altri coach appartenenti al gruppo sono la trainer Guastini Elena e il Professor Giorgio Enni. Elena è la figura rappresentativa degli X-Fit Man e responsabile schemi audio dei moduli X-Fitrain; in particolare si occupa della struttura didattica dei moduli Moving G.A.G. & PUMP. Giorgio è master training e docente di riferimento di tutti i moduli X-FITRAIN che trattano argomenti di fisiologia, biomeccanica e anatomia; si occupa inoltre della costruzione strutturale del modulo Moving Posture. Le altre due coach che interverranno al seminario sono le Dottoresse Emanuela Moiraghi e Ambra De Giovanni.

La partecipazione all’evento è gratuita ma si richiede la prenotazione obbligatoria. Per prenotarsi è possibile contattare gli X-Fit Man al numero di telefono 0766 540507; in alternativa si può mandare un’e-mail all’indirizzo sonia78.academy@gmail.com.
I partecipanti potranno usufruire del parcheggio in un area appositamente dedicata.

All'Academy Fitness Civitavecchia il seminario "Forma In Forma"