Una bella opportunità per chi ama il calcio freestyle e lo street soccer o per chi ha voglia di scoprire questa disciplina: il prossimo 12 novembre avrà luogo l’open day della Scuola Calcio Freestyle, presieduta da Dario Piantadosi, anche responsabile del settore nazionale per OPES.

A partire dalle ore 18.00 i giovani aspiranti allievi della scuola (dai 9 anni in su) palla al piede potranno toccare con mano la disciplina ed esplorarne diversi aspetti. Infatti, i partecipanti avranno modo di mettersi alla prova con palleggi e tricks, ma anche skills e 1vs1.

Un momento florido per il calcio freestyle che non solo continua a crescere sui numeri, ma guadagna anche palcoscenici sempre più prestigiosi. Basti pensare ai tornei nazionali e internazionali e, guardando in casa, ne è uno spot lodevole il coinvolgimento del presidente della SCF Piantadosi, anzi delle sue doti di freestyler professionista, in due prodotti televisivi e cinematografici: “Tutto chiede salvezza” (Netflix), i “piedi” di Paulo Dybala nel video pubblicitario per “Venom” (Film Marvel).

Insomma, un motivo in più per sperimentare e avvicinarsi a questa disciplina. Al fine di ottenere ulteriori informazioni è possibile fare riferimento al 351 69 11 268. La sede dove verrà realizzato l’open day si trova in via Pietro Mascagni, 169 (RM).

 

Roma scopre l’amore per lo sport. Dal 27 settembre al 6 ottobre, gli Enti di Promozione Sportiva della città, in collaborazione con il Comune di Roma Capitale, organizzano “Sport Amor”, una manifestazione che promuove lo sport, la sua funzione sociale e pedagogica, i suoi veri valori e i corretti stili di vita. Eventi, incontri, tornei, esibizioni e prove gratuite invaderanno gli impianti sportivi, le piazze e i luoghi di aggregazione, offrendo di fatto ai cittadini delle opportunità per divertirsi, per cimentarsi in una disciplina sportiva, per conoscere associazioni e tecnici e per iniziare un percorso volto al benessere psico-fisico.

Il Comitato provinciale di OPES Roma, presieduto da Alessandro Battisti, ha aderito con entusiasmo all’iniziativa ed è pronto a contribuire alla manifestazione con alcuni dei suoi fiori all’occhiello: il calcio freestyle ed il women security program.

Il calcio freestyle ed il women security program a “Sport Amor”

Dario Piantadosi, il responsabile del settore nazionale Calcio Freestyle, reduce da un campus negli States, è pronto ad incontrare le giovani calciatrici ed i giovani calciatori che vogliono mettersi alla prova con la sua disciplina. Il 27 ed il 30 settembre e poi il 4 ottobre, sempre dalle ore 16:00 alle 19:00, al Tor Vergata Sport Center (via della ricerca scientifica, snc), darà vita a 3 workshop gratuiti di calcio freestyle e street soccer. Nel corso delle lezioni, tra teoria e tanta pratica, svelerà alcuni segreti del football più coreografico che ci sia. Mostrerà ai partecipanti come si possa unire la tecnica alla musica, dando vita ad uno spettacolo, sia sportivo sia artistico, unico.

Chiunque volesse partecipare è invitato a prenotarsi. Per confermare la propria presenza ed avere la certezza di prendere parte ad uno dei 3 momenti formativi curati da Dario Piantadosi, è possibile telefonare al seguente numero: 342 034 2731. Gli workshop sono gratuiti ed aperti a tutti.

 

Marco e Stefano Roccatano, invece, porteranno al Tor Vergata Sporting Center il loro programma di difesa personale rivolto principalmente alle donne, ma non solo. Sabato 28 settembre (dalle 10:00 alle 13:00), martedì 1 e mercoledì 3 ottobre (dalle 16:00 alle 18:00 in entrambi i giorni) e sabato 5 ottobre (dalle 10:00 alle 13:00) offriranno ai partecipanti un saggio delle potenzialità del loro Women Security Program, un programma che consente di conoscere quelle tecniche preventive necessarie ad evitare colluttazioni o ad uscire da situazioni complicate, come le aggressioni.

Torna per la quinta edizione il Premio Città di Marino. L’evento, promosso dal Comitato Provinciale di OPES Roma in partenariato con il Comune di Marino e con la collaborazione della Pro Loco di Boville, vedrà  come ogni anno, a partire dalle ore 19.00 del prossimo 22 settembre, l’assegnazione del rinomato riconoscimento a quattro atleti che hanno saputo distinguersi per meriti e risultati e le cui radici rappresentano un forte richiamo alla terra che ospita la manifestazione. 

Immancabile, al Parco della Pace – Cava dei Selci, la presenza del Sindaco Stefano Cecchi e dell’Assessore allo Sport, Sabrina Minucci, sempre in prima linea quando lo sport si fa veicolo di importanti messaggi – relativi al benessere mentale e psicofisico – rivolti in particolar modo ai giovani. D’altra parte, ricordiamo che il Premio nasce per dare conto del valore umano e sociale dell’attività sportiva in quanto tale (valore riconosciuto anche dalle modifiche apportate all’articolo 33 della Costituzione Italiana); altresì intende sottolineare l’impegno costante delle Associazioni, delle Società Sportive dilettantistiche sul territorio e di tutte le atlete e gli atleti che ne fanno parte. 

Quest’anno ritireranno il riconoscimento: l’ex campione di calcio Giuseppe “Il Principe” Giannini, Capitano della Roma (ben 476 le gare disputate con la maglia giallorossa e 76 le reti realizzate), il kick boxer Alessandro Schiaffini, e le nuotatrici Sofia Molinari e Giorgia Cianfrocca.

 

 

Mercoledì 19 giugno, presso il CONI, è stato presentato il nuovo movimento sportivo di OPES Urban Sport e contestualmente il nuovo progetto di questa iniziativa: 06STREETGAMES. Protagonisti dell’iniziativa promossa da OPES e coordinata dal comitato provinciale di Roma, presieduto da Alessandro Battisti, sono stati anche l’ex centrocampista e capitano della Lazio Cristian Ledesma (intervenuto con un video-saluto), William Zanchelli (responsabile settore nazionale di skateboard), Dario Piantadosi (responsabile nazionale del calcio freestyle), Daniele Amendola, referente della break dance. 

Durante la presentazione del progetto tenutasi nella Sala Giunta, sono intervenuti altresì Mario Luciano Crea (Consigliere della Regione Lazio), Federico Rocca (Consigliere Roma Capitale), Alessandro Cochi (Rappresentante dell’Ass.re allo sport della Regione Lazio Elena Palazzo).

Sono intervenuti anche personaggi noti nel mondo dello sport come l’ex Campione Europeo di pugilato Emanuele Blandamura, il cestista e ex capitano della nazionale italiana di basket in carrozzina Matteo Cavagnini e l’ex canottiere vincitore della medaglia di bronzo alle Olimpiadi del 2004, Bruno Mascarenhas. 

Questo nuovo movimento, firmato OPES, abbraccia quattro attività sportive sempre più innovative e dinamiche: Calcio Freestyle & Street Soccer, Skateboard e Break Dance. Gli Urban Sport rappresentano un movimento sportivo e culturale che coinvolge i giovani e pone l’accento sulle attività outdoor, ridefinendo l’utilizzo e l’accezione che possono avere determinati spazi urbani relativamente alle esigenze sportive e dei cittadini. Le 4 discipline con il tempo stanno trovando sempre più adesione, basti pensare che skateboard e break dance sono già presenti nel programma olimpico o in procinto di debuttare ai Giochi. 

Skateboard

 

Lo skateboard (denominato così per la prima volta da surfisti californiani) è un’attività sportiva principalmente svolta dai giovani. Oltre ad offrire spettacolo, riconsidera e ridisegna determinate aree urbane con il fine di favorire il recupero e la crescita sociale, sia dei praticanti sia del tessuto urbano. Ad oggi lo skateboard è considerato un vero e proprio “stile di vita” che contraddistingue i praticanti tanto per il loro modo di vestire quanto per i gusti musicali. La disciplina è stata inserita per la prima volta all’interno del programma olimpico ai Giochi della XXXII Olimpiade di Tokyo e sarà inoltre presente a Parigi. 

Break Dance

 

La break dance, invece, nasce come una danza di strada ideata e creata a New York a metà degli anni ‘60 del secolo scorso, dai  ragazzi afro e latino americani. Nel corso della sua storia, la break dance ha cambiato più volte quelle che erano le sue forme principali senza mai perdere però quel suo modo di essere tanto speciale quanto dinamico e carismatico durante le rinomate battle. Anche per questa attività si parla di un vero e proprio stile di vita, che passa dalla musica al dress code. Tale disciplina farà il suo esordio ai Giochi Olimpici che si terranno il prossimo luglio.

Calcio Freestyle e Street Soccer

 

Dopodiché abbiamo calcio freestyle e street soccer, discipline che hanno in comune il pallone da calcio.

Il calcio freestyle è l’arte del palleggio acrobatico e coreografico. Gli artisti, utilizzando tutte le parti del corpo, ad eccezione delle mani, con i loro tricks incantano il pubblico – o la giuria nel caso di una battle – e rubano la scena.

Lo street soccer, invece, è un tipo di calcio giocato solitamente su asfalto in un formato di gioco che va dall’1vs1 al 4vs4. Le regole fondamentali del calcio da strada, che tra le altre cose è nato in Brasile, sono molto semplici: si deve cercare di dribblare l’avversario senza perdere la palla, per poi segnare in una porticina priva del portiere. Il campo deve essere delineato da sponde e muri ed, invece, le porte devono essere 30×50. 

06STREETGAMES

 

OPES, attraverso il progetto 06STREETGAMES, vuole rendere partecipi gli istituti scolastici e le università, mettendoli nella condizione di poter organizzare all’interno delle proprie sedi una prima fase di qualificazione che decreterà coloro che successivamente parteciperanno alle fasi finali del contest.

Un campionato itinerante dove i rappresentanti degli istituti e delle facoltà capitoline potranno sfidarsi a colpi di tricks, skills, tunnel, olli, footwork, powermove.

06STREETGAMES non si affaccerà soltanto all’interno dei plessi scolastici e delle Università romane, ma sarà aperto a tutti. La promozione delle 4 discipline arriverà in ogni angolo della Capitale con l’intento di favorire l’aggregazione, il divertimento e la promozione dei sani e corretti stili di vita.

La squadra e i patrocini alla manifestazione

 

Al fianco di OPES sono pronti ad invadere i quartieri e le strade dell’Urbe importanti realtà.  Ledesma Academy, Decathlon, The Spot Roma, Lions Group, Scuola Calcio Freestyle e Be Rockin Network hanno sposato il progetto e sono entrati in squadra. Il progetto 06STREETGAMES, inoltre, è patrocinato da: CONI, Sport e Salute, Regione Lazio e dall’Assessorato ai Grandi Eventi, Sport, Turismo e Moda di Roma Capitale. 

La voce dei protagonisti

 

Durante la giornata Alessandro Battisti, presidente del comitato provinciale di Opes Roma, Dario Piantadosi, responsabile nazionale del calcio freestyle, e William Zanchelli, responsabile nazionale di skateboard, hanno raccontato il progetto e l’evento di presentazione in quanto tale attraverso delle brevi interviste.

Come nasce il progetto: le parole di Alessandro Battisti

 

«L’idea nasce nella misura in cui un Ente di promozione sportiva ha l’obbligo di promuovere lo sport, soprattutto aiutando le discipline meno praticate ad emergere. Questa è stata un’idea nata da OPES in collaborazione con Dario Piantadosi e William Zanchelli, che sono i nostri referenti del calcio freestyle e dello skate. Insieme a loro abbiamo creato questo laboratorio di crescita che avrà l’obiettivo di promuovere gli sport di strada affinché i giovani adolescenti possano ritornare a rianimare le strade e proseguire su una strada corretta fatta di valori e di sport».

Alessandro Battisti, presidente del comitato provinciale di OPES Roma

Alessandro Battisti, presidente del comitato provinciale di OPES Roma

In occasione della presentazione, Battisti ha rivelato ai presenti che la famiglia degli Urban Sports di OPES in futuro potrà allargarsi. «Come riportato dalla presentazione – ha condiviso – si tratta di un laboratorio, quindi siamo in sviluppo continuo. La presenza di Matteo Cavagnini, cestista italiano che gioca per la Polisportiva Amicacci Abruzzo, ci porta a far entrare nel nostro progetto anche il basket in carrozzina e sicuramente altre novità che verranno introdotte, dato che a breve ci sarà un incontro per definire quando iniziare a lavorare insieme».

Il contributo del calcio freestyle: intervista a Dario Piantadosi

 

«Sicuramente lo 06STREETGAMES rappresenterà il futuro di quello che è il mondo degli “urban sport” e abbiamo inserito in questo settore anche il calcio freestyle», ha commentato Piantadosi. «Come nostro contributo, insieme a quello dello street soccer, abbiamo pensato di organizzare un contest insieme ai nostri allievi della scuola calcio freestyle e ai professionisti. Evento che unisce quattro discipline in voga tra i giovani, importantissime per quella che è la formazione sportiva e per l’educazione fisica allo sport di tutte le nuove generazioni. Il convegno di oggi – ha aggiunto il responsabile del calcio freestyle – davanti ai rappresentanti delle istituzioni e all’interno della casa dello sport italiano, per noi rappresenta un punto importante di partenza.

Dario Piantadosi, responsabile nazionale del calcio freestyle

Dario Piantadosi, responsabile nazionale del calcio freestyle

È la prima volta che il calcio freestyle e lo street soccer entrano in un ambiente così importante. Quello che mi aspetto da questa giornata è un momento di sport e di condivisione, nei nostri obiettivi figurano quelli della crescita del calcio freestyle e parlare davanti alle istituzioni è un punto di partenze per il nostro movimento. Ci sarà tanto sport, tanto divertimento – riferendosi allo show-time che si è svolto alla fine della presentazione – e una buona opportunità per tutti di mettersi in gioco».

Zanchelli: “Lo skate? Una bella scommessa” 

 

Anche William Zanchelli ritiene quello degli urban sport un movimento importante per i giovani e una bella opportunità tutta da vivere.

William Zanchelli, responsabile nazionale di skateboard

William Zanchelli, responsabile nazionale di skateboard

«Questo è un impegno che abbiamo preso vista la grande esperienza fatta negli anni e sono 20 anni che ci occupiamo di skate e di urban sport in generale. Ad oggi lo skate è una bella scommessa che parzialmente è stata vinta, visto il bell’impianto che gestiamo a Ostia e visto il futuro di questo sport che va verso i cinque cerchi delle Olimpiadi. La crescita di questa pratica sportiva è motivo di impegno da parte delle istituzioni nel creare infrastrutture che sono determinanti per aumentare il numero dei praticanti. Ad oggi a Roma abbiamo più infrastrutture del passato, il numero sta crescendo. Come dato nazionale, possiamo fregiarci del numero più alto in Europa di donne praticanti».

 

Il presidente Nazionale di OPES Juri Morico e il presidente del comitato provinciale di OPES Roma Alessandro Battisti ringraziano Alessandro Cochi (rappresentante ddell’Ass.re allo sport della Regione Lazio Elena Palazzo), Mario Luciano Crea (Consigliere della Regione Lazio), Federico Rocca (Consigliere Roma Capitale) per i preziosi contributi forniti in occasione della presentazione e tutte quelle personalità e realtà che hanno contribuito alla nascita di progetto, tra cui Decathlon, rappresentato in Sala da Valentina Belfiore. 

I prossimi 3, 4 e 5 giugno alcune delle scuole materne, elementari e medie di Formello faranno da cornice a una rete di eventi sportivi dedicata ai più piccini che consentirà loro di cimentarsi in diverse discipline: arrivano quindi le Giornate dello Sport. L’iniziativa è organizzata dal Comune di Formello in collaborazione con il Comitato Provinciale di OPES Roma, presieduto da Alessandro Battisti, e con il coinvolgimento dell’I.C. Barbara Rizzo e Decathlon. 

Giornate dello Sport: l’evento

L’anno scolastico è giunto ormai a conclusione; tuttavia è importante che il trasferimento dei sani principi e valori insiti dello sport non vada mai in vacanza. Nel caso specifico a beneficiarne è una fascia d’età che va dai piccolissimi, dunque bambine e bambini dai tre anni in su, fino ai pre-adolescenti.  

Sono diversi i plessi scolastici che alimenteranno la rete delle Giornate dello Sport, palestre a cielo aperto dove i giovani potranno mettersi in gioco e provare le seguenti discipline: arrampicata, tiro con l’arco, difesa personale e foots darts (ovvero calcio freccette). Tutte attività dinamiche che richiedono concentrazione e promettono una sana dose di divertimento. 

Ma c’è di più perché presso i plessi “Arcobaleno” e “Le Querce” Decathlon, tra gli attori protagonisti della manifestazione, offrirà la possibilità di partecipare a percorsi di psicomotricità, utilissimi in fase di formazione e crescita. 

In breve, un evento che intende aprire l’estate 2024 all’insegna dello sport. Tante le opportunità per cogliere momenti di aggregazione, formazione e divertimento in un luogo simbolo, quale è quello della scuola.

Il prossimo 25 maggio si celebrerà la Giornata Mondiale dei Bambini. Per l’occasione lo Stadio Olimpico di Roma diventerà un vero e proprio villaggio che accoglierà migliaia di bambini e ragazzi, di età compresa tra i 5 e i 14 anni, che si cimenteranno in numerose attività sportive. Aderisce all’iniziativa, che vedrà anche la presenza del Santo Padre, anche OPES Roma che invita le associazioni interessate a partecipare. Tutte le informazioni su www.opesitalia.it.

 

 

A seguito di un deplorevole ed inqualificabile atto di prevaricazione e violenza, accaduto in uno dei luoghi che interessa da vicino una delle squadre partecipanti al Torneo “Scambiamoci un goal”, Spes contra Spem ed il Comitato provinciale di OPES Roma, presieduto da Alessandro Battisti, hanno deciso di rinviare tutti i match della giornata in programma domenica 14 aprile e di rispondere con una partita di solidarietà.

 

Gli Enti organizzatori, impegnati da sempre nel promuovere la cultura della legalità, del rispetto, dell’inclusione e dell’integrazione, l’educazione e i valori universali dello sport, non vogliono rimanere indifferenti. Dopo essersi consultati, hanno altresì optato per convocare tutte le ragazze ed i ragazzi delle Case Famiglia di Roma, iscritte alla manifestazione, per un evento di sensibilizzazione e per dire no alla violenza, all’omertà e al silenzio che spesso accompagnano i reati più deplorevoli contro la persona.

Anticipato da un incontro tra i giovani ed Emanuele Blandamura, il testimonial di “Scambiamoci un goal”, andrà in scena il match solidale denominato per l’occasione “IO NON CI STO”. Le calciatrici ed i calciatori scenderanno in campo in squadre miste, indossando un nastro rosso come simbolo di consapevolezza nella lotta alla violenza.

 

Il Comitato provinciale di OPES Roma esprime tutta la sua vicinanza ai giovani che animano “Scambiamoci un goal” e li invita ad impegnarsi sempre per contrastare ogni forma di sopruso, prevaricazione ed abuso.

L’evento tanto atteso dagli appassionati di Aikido è arrivato. A Pomezia, presso il centro sportivo Valeas Club di via della Castagnetta, è in programma lo stage promosso dall’Accademia Studi Aikido Hikari Italia. Il Maestro Stefano Mazzilli, 6° DAN, accompagnerà i suoi allievi alla scoperta di tutti i segreti dell’arte marziale giapponese.

L’appuntamento formativo permette di acquisire crediti formativi per il passaggio di DAN e per le qualifiche degli insegnanti.

 

Chi volesse ricevere maggiori informazioni può contattare la segreteria organizzativa all’indirizzo di posta elettronica info@accademiastudiaikido.com o telefonare al seguente numero: +39 339 403 1263.

 

Sì terrà domani, 7 dicembre, presso l’hotel Colombo (Via C. Colombo 710, Roma), un importante convegno, promosso da OPES Roma, incentrato sullo sport a cui parteciperanno voci autorevoli del settore, nonché professionisti, tra commercialisti e avvocati esperti della materia.

L’incontro, dal titolo “Difendere e promuovere il diritto allo sport”, avrà luogo a partire dalle ore 15.30.

Di seguito le personalità che interverranno e che porteranno il proprio contributo.

Il Convegno

Apriranno i lavori il Presidente di OPES, Juri Morico, l’On. Marco Perissa, Segretario VII Commissione della Camera dei deputati, e l’On. Federico Rocca, Consigliere Roma Capitale.

Porteranno, poi, il proprio contributo: il dott. Celestino Bottoni, Presidente ANCOTT associazione nazionale consulenti tributari, l’avv. Fabrizio De Angelis, Studio Legale associato Barsanti – De Angelis, e la dott.ssa Adriana Esposito, commercialista.

Un parterre di alto profilo che metterà in campo le proprie conoscenze e le proprie competenze per analizzare uno spaccato importante del mondo sportivo.

Woman Security program, attività promossa dal Comitato Provinciale di OPES Roma, in collaborazione con la Pubblica Assistenza Villalba e organizzata dall’Ars Pugnandi Roccatanica, si inserisce in un contesto quotidiano in cui l’argomento principe è proprio la falla sociale che non consente una sicurezza adeguata alle donne. Il Woman Security Program, a tal proposito, è dedicato alla prevenzione del pericolo, alla difesa femminile e degli operatori di pubblica assistenza. Un’attività sportiva importante e soprattutto focalizzata sulle precauzioni da poter adottare.

Date e info per chi desidera partecipare

L’iniziativa, che avrà luogo a partire dalle ore 9.30 alle ore 12.30, presso Via Calabria 8, Villalba (Guidonia), permetterà ai partecipanti di acquisire le tecniche preventive necessarie ad evitare o a uscire da situazioni complicate o inaspettate come un’aggressione fisica o verbale. La direzione tecnica è affidata al Maestro Marco Roccatano, mentre l’aspetto didattico a Stefano Roccatano.

L’organizzazione invita, inoltre, a preferire un abbigliamento comodo, corredato di scarpe da ginnastica adatte all’attività.

Per maggiori informazioni, è possibile visitare le pagine social dedicate, il sito web www.avvis.it/contatti oppure fare riferimento al seguente numero di telefono: 0774 373755.