Il progetto “Generatori” entra nelle scuole di Roma nella settimana della Protezione Civile
La giornata del 13 ottobre è stata proclamata dall’ONU “Giornata internazionale per la riduzione dei disastri naturali”. Nella settimana dal 13 al 19 ottobre la Protezione Civile italiana sarà impegnata nell’organizzazione di eventi di sensibilizzazione ed iniziative che coinvolgeranno cittadini e volontari su tutto il territorio nazionale. Al centro delle manifestazioni ci saranno le buone pratiche di prevenzione dei rischi ma anche concetti come solidarietà, resilienza, capacità di ripartire dopo un disastro naturale e bene comune.
In questi eventi della Protezione Civile particolare attenzione verrà dedicata ai giovani, coloro che rappresentano il futuro dell’Italia. C’è, da una parte, l’esigenza di coinvolgerli in attività di volontariato per rinnovare e rimpolpare uno dei pilastri del tessuto sociale; ma c’è anche la necessità di formarli, affinché siano in grado di adottare le misure più appropriate in occasione di eventi disastrosi o calamità naturali.
Educare i teenager al bene comune, informarli sulle esigenze della società e coinvolgerli in azioni di volontariato è anche il compito di Generatori. Il progetto di OPES ha come obiettivo incontrare ragazzi e ragazze tra i 14 e 19 anni nei luoghi di maggiore aggregazione, come scuole e centri sportivi, e consapevolizzarli sulla necessità di rinnovare il mondo del volontariato.
Durante la settimana della Protezione Civile questa iniziativa entrerà in due Istituti secondari di secondo grado della Capitale. Venerdì 18 e lunedì 21 ottobre il team di Generatori incontrerà gli studenti del “Roberto Rossellini” di Formello e dell'”Enzo Ferrari” di Roma. I ragazzi delle scuole potranno conoscere le finalità dell’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali; potranno inoltre ascoltare le storie e il vissuto degli ospiti che interverranno, uomini e donne che dedicano ogni giorno parte del loro tempo a compiere azioni di volontariato. Non mancheranno anche gli interventi degli esponenti della Protezione Civile che sono stati impegnati nei territori colpiti dai terremoti dell’agosto e dell’ottobre 2016.
I due incontri si svilupperanno come un dibattito costruttivo che saprà stimolare e coinvolgere gli studenti. Come nelle altre tappe di Generatori, al termine di queste due giornate saranno selezionati dei giovani che parteciperanno a un percorso formativo extracurriculare della durata di 20 ore. Al termine di questo ciclo i ragazzi diventeranno dei Generatori di buone pratiche e saranno pronti a rendersi utili al loro territorio.